venerdì 1 settembre 2017

Se Arianna



Se Arianna
Anna Visciani
ed. Giunti
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Mia figlia Anastasia frequenta una scuola che le permetterà di lavorare con i disabili, durante il secondo anno devono fare una tesina scegliendo un tema che si riallaccia ad un libro che loro stessi hanno deciso di leggere.
Il libro era "Se Arianna" e il tema che ha scelto di approfondire era "L'arrivo di un bambino disabile in famiglia".

Ho letto il libro e mi è piaciuto molto, la storia principalmente viene raccontata dalla mamma, ma non è proprio una storia, visto che il libro racconta della loro vita reale, delle difficoltà e della quotidianità con cui si confrontano.
Mi è piaciuta molto una frase in cui il papà (credo) dice che sono andati avanti perché era l'unica cosa che potevano fare.
Mi ha fatto molto riflettere invece il fatto che ad ogni operazione di Arianna, e sono molte, tutti sperino che le cose vadano bene e che superi l'operazione, ma ad un certo punto la mamma dice che spera di morire dopo Arianna, perché è consapevole che nessuno saprà occuparsene come fa lei, con lo stesso spirito di abnegazione.
Penso che questa lotta interna sia un fatto molto gravoso con il quale un genitore con un figlio disabili si deve confrontare.

Trama (di Anastasia)
Il libro che ho letto parla della storia vera di Arianna, raccontata a quattro mani dalla mamma, dal papà, dal fratello e dalla sorella, ogni capitolo viene narrato da uno di loro e parla della loro vita con Arianna, di cosa vuol dire avere una figlia o una sorella con una disabilità grave, di cosa comporta all’interno della famiglia.
Arianna è la prima figlia, dopo una gravidanza senza problemi, nasce alla trentesima settimana, in salute, se non si calcolano i piccoli problemi dovuti alla nascita prematura, ma purtroppo dopo 5 giorni ha un’emorragia cerebrale, che comprometterà per sempre il suo sviluppo.
Arianna dipende completamente dai suoi famigliari, e deve essere imboccata, accudita e seguita tutto il giorno, spesso di notte non dorme, per questi motivi qualcuno deve sempre stare a sua disposizione.
Ognuno parla del suo rapporto con Arianna, la mamma racconta in special modo la sua nascita e le difficoltà quotidiane, a volte anche situazioni assurde come quando le hanno rubato la sedia a rotelle, il papà mette l’accento sulla sua paura per il futuro, su cosa succederà quando non ci saranno più loro.
Il fratello parla soprattutto della sua difficoltà di accettare anche le cose meno piacevoli del avere un fratello disabile, la gente che guarda, Arianna che grida, Arianna che nonostante pesi solo 35 chili è cosi ingombrante, inventa trucchi per non dover mangiare assieme a lei.
Mentre Alice parla di Arianna, di fatto sua sorella maggiore, ma causa della sua condizione una bambina a tutti gli effetti. Mi è piaciuto molto il capitolo dove dice che si siede con Arianna e le racconta tutte le sue storie di adolescente, felice di avere qualcuno che la ascolta e che non ripeterà mai i segreti che le racconta.
Arianna ha frequentato fino ai 18 anni una scuola elementare, ora durante il giorno frequenta un centro diurno per ragazzi disabili, nel quale si trova molto bene, addirittura la mamma dice che le sembra più serena al centro che a casa.
Il libro alterna ai racconti dei quattro componenti della famiglia, anche i capitoli “Conversazioni” che riportano conversazioni realmente avvenute, con i medici, con amici e famigliari.
Nel libro, per poter dar voce ai fratelli in tempi diversi della loro crescita, Daniele e Alice non sono gemelli, mentre lo sono nella vita.


Ossa the collections


Ossa the Collection
Kathy Reichs
pag. 379
ed. Rizzoli
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Amo moltissimo i romanzi di Kathy Reichs, antropologa e anatomopatologa forense, che mette sempre nei suoi libri la sua conoscenza e che parte dalle cose che succedono davvero nel suo lavoro per scrivere i libri, rendendoli sempre molto veritieri e interessanti.

Sullo sfondo, parla sempre del suo ex marito, della figlia e del nuovo compagno con il quale ha una storia altalenante, ma di solito il romanzo ruota attorno al caso, seguendo sempre lo stesso schema.
Viene ritrovato un corpo, o parte di esso, non riconoscibile per il quale lei viene convocata, e analizzando le ossa, riesce quasi sempre a risalire all'identità e a risolvere il caso.

Dai suoi libri è tratta la serie televisiva "Bones".

Il libro si divide in quattro racconti.

1. Prime ossa, scopriamo cosa ha portato Tempe Brennan a cambiare la sua carriera per diventare antropologa forense.

2. Ossa in tasca, viene ritrovato un corpo avvolto in una sacca di tela in un lago, l'indagine si svolge attorno ad un centro per la cura dei rapaci.

3. Ossa di palude, durante una vacanza in Florida, vengono trovate delle ossa umane all'interno di un avvoltoio che è stato mangiato da un pitone, e nonostante Temperance abbia bisogno di una vacanza non riesce a stare lontana dal caso.

4. Ossa di ghiaccio, a Temperance viene chiesto di scoprire le cause della morte della figlia di una delle più ricche famiglie della sua città, avvenuta in circostanze misteriose durante una scalata sull'Everest.

Sia per lo stile di scrittura che per le storie narrate, Kathy Reichs riesce sempre a farmi tornare la voglia di leggere quando mi capita il blocco del lettore, mi accorgo di cominciare ogni suo libro con una grande aspettativa che puntualmente viene ripagata e di divorare pagina dopo pagina come se non ne avessi mai abbastanza.