mercoledì 6 febbraio 2013

14 - La bella di Buenos Aires


La bella di Buenos Aires
Manuel Vàzquez Montàlban
pag. 156

Questo è il primo libro che leggo di Manuel Vàzquez Montàlban, ho trovato un po' intricata la storia e mancava di un po' di scorrevolezza a causa dello stile di scrittura e dei doppi nomi e sopranomi che mi obbligavano a tornare indietro a rileggermi il paragrafo, ma nell'insieme mi è piaciuto.

Nel riassunto del libro si dice : "sempre presente il tango", e anche dalla copertina si intuisce che possa parlare di questo ballo che amo moltissimo.
Questo é uno dei motivi per cui ho scelto questo libro, ma purtroppo di tango se ne parla solo in qualche accenno qua e la.
Il secondo motivo é che non conoscevo questo scrittore e volevo colmare questa lacuna, non penso che diventerà uno dei miei preferiti, ma di sicuro leggerò altri libri suoi.

Trama dalla quarta di copertina.
Un ragazza bonaerense bellissima, destinata a diventare l'Emmanuelle argentina, fugge in Spagna inseguita dai militari. Anni dopo, il cadavere di una barbona assassinata viene ritrovato a Barcellona. Carvalho insieme con Biscuter, ormai diventato suo socio, dovrà chiarire una serie di misteri che coinvolgono dal giudice Garzon, all'ispettore-semiologo Lifante, a tutta una serie di emarginati e a un nucleo di alleanze segrete tra diversi Stati. La Barcellona crepuscolare del Barrio Chino sta ormai diventando la città del design mentre, un po' dappertutto, nuovi cadaveri spuntano come funghi velenosi. E, sempre presente, il tango.

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