sabato 30 gennaio 2021

Mal di pietre

Mal di pietre
Milena Agus
pag. 119
ed. Nottetempo

Sto aiutando una mia carissima amica a sistemare in ordine alfabetico la sua grande collezioni di libri, é un lavoro lunghissimo ma per niente faticoso, anzi, é un momento molto piacevole della settimana.
Lunghissimo sia per il numero di libri che per le continue pause che facciamo per parlare delle nostre letture, ogni titolo o ogni autore sono il pretesto ideale per parlare di aneddoti legati a letture precedenti.
Inutile dire che ogni volta che torna a casa, mi porto via qualche libro, già inserito nella lista e pronto a ritornare al suo posto in breve tempo.

Qualche settimana fa ho presto questo breve libro di Milena Agus, Mal di pietre, che mi é piaciuto molto, soprattutto il finale che ne fa un libro non scontato.
Mentre scrivo queste brevi righe, che mi servono più per tenere una traccia delle mie letture che per promuovere o meno un libro, mi sono accorta che questo é il terzo libro che leggo di questa scrittrice e ne riconosco la penna se li paragono ai due precedenti, "Ali di babbo" e "La contessa di ricotta".

Trama da Anobii:
Viene raccontata la storia di una donna, nonna della narratrice, della sua vita, del suo matrimonio e dei suoi amori.
In quest'ordine, appunto, perché alla nonna capita tutto un po' in ritardo, quando ormai non ci si spera più.
A cominciare dal matrimonio tardivo con un uomo che, ospitato dalla famiglia, si sdebita sposandola.
L'amore arriva inaspettato durante una cura termale per curare "il mal di pietre", i calcoli renali.
Il mal di pietre finisce così con l'identificarsi col mal d'amore e trascinare l'eroina in una vicenda assoluta, impensata felicità con il Reduce, un uomo zoppo e sposato, che soffre dello stesso male.

3/2021
Sfida personale: 78. A 

Cosa ho imparato?
Non importa realmente come sono le storie, l'importante é come le viviamo e l'impatto che hanno su di noi







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