sabato 25 gennaio 2020

Una cosa piccola sta per esplodere

Una cosa piccola sta per esplodere
Paolo Cognetti
ed. Minimum fax
pag. 158
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Mi è piaciuto molto andare a spasso per New York nel primo libro di Cognetti, e quando ho trovato in una libreria dell'usato altri due suoi libri non ho esitato a prenderli.

E' una raccolta di racconti, genere che amo molto ma che leggo purtroppo poco, che ruotano attorno al periodo dell'adolescenza.
Amo molto lo stile di questo scrittore, lo trovo scorrevole e accattivante.

Pelleossa
Il primo racconto è ambientato in una clinica Svizzera per ragazze ricche malate di anoressia, una di questi negli scorsi anni ha fatto molto discutere per il metodo poco ortodosso impiegato con le pazienti.
La protagonista principale è Margot, ormai veterana del gruppo e capobranco grazie alla posizione conquistata dopo diverse estati passate in questo luogo, alla quale viene chiesto di aiutare la nuova arrivata Lucia a studiare.
Si lascia intendere dietro a queste ragazze la mancanza di una famiglia, o meglio il disinteresse che i genitori hanno nei loro confronti, per esempio non tutti fanno visita alle ragazze nell'unico giorno consentito durante l'estate, o anche proprio il fatto che queste ragazze vengano messe durante i periodi estivi in cui la scuola è chiusa, in un istituto lontano da casa, quasi a volerle tenere fuori dalla vita quotidiana di questi genitori troppo impegnati, in modo che possano cosi non dover pensare a queste figlie cosi impegnative e non perfette come le vorrebbero.
Ho trovato questo racconto molto bello, ma anche duro e toccante.

Pubblico questa recensione personale dopo parecchio tempo e non so bene il perché. Mi ricordo di aver letto questo libro, ma non ricordo i racconti in dettaglio, per questo motivo lascio le valutazioni che avevo espresso nella bozza, perché non me le ricordo.

La meccanica del motore a due tempi 5/5
La figlia del giocatore 3/5
La stagione delle piogge 3/5
Tutte le cose che non so di lei 4/5

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