L'acqua del lago non é mai dolce
Giulia Caminito
Ed. Bompiani
pag. 304
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A volte ho delle idee, che in origine sembrano belle idee, ma poi non riesco ad attuarle.
Ogni anno, quando viene eletto il premio Strega, leggo una mare di post, di gente che é pienamente in accordo o in disaccordo con la scelta della giuria.
Visto il parecchio tempo a disposizione, fatto smentito quasi subito dall'improvviso aumento del lavoro, ho deciso che avrei letto i dodici finalisti del premio Strega 2021.
Avevo già letto "Borgo Sud" di Donatella di Pietrantonio, me ne mancavano solo undici...
Che dire? Questo libro ha rallentato molto le mie letture, l'ho trovato slegato, con dentro un po' di tutto, ho fatto fatica a leggerlo, ovunque vedevo altri lettori che l'avevano amato moltissimo e io mi arenavo.
Penso che il libro in se non sia male, ma che abbia un po' pagato le mie letture precedenti.
Mi spiego meglio, quando l'ho cominciato, mi sono detta "ecco, dopo i due libri precedenti, finalmente un libro dove gli adolescenti sono adolescenti come gli adolescenti che conosco io" non assassini annoiati e fatti come nel libro "La città dei vivi" e non come i bambini con una curiosità sessuale precoce di "Dei bambini non si sa niente".
Mi sbagliavo, forse vivo in una realtà troppo circostritta, o forse non conosco la realtà odierna degli adolescenti, ma parecchie cose mi hanno lasciata basita.
Mi ha comunque colpita molto la situazione in cui parecchie famiglie meno abbienti devono affrontare per stare a galla, dagli alloggi fatiscenti, al lavoro nero, alla difficoltà di trovare ogni giorno il modo per poter tirare avanti.
Sono arrivata alla fine del libro, ho dato quattro stelle comunque, perché l'ho letto, mi é piaciuto abbastanza, ma non penso che sarà uno dei libri con cui tedierò i miei amici lettori.
Per adesso la mia classifica del premio Strega é la seguente:
1. Borgo Sud di Donatella di Pietrantonio
2. L'acqua del lago non é mai dolce
19/2021