Per il venerdì del libro vorrei parlare di "La donna che leggeva la morte", un avvincente thriller di Carol O'Connell.
Come altri di cui ho parlato precedentemente, anche questo l'ho comprato da regalare, in questo caso a mia mamma per il compleanno, e anche questo come i suoi predecessori mi é arrivato in prestito dopo aver fatto più o meno il giro della famiglia.
Il libro parla di un fatto avvenuto una ventina di anni fa.
Due fratelli entrano assieme in un bosco, ma solo uno ne esce vivo, del secondo non c'é più nessuna traccia.
Dopo vent'anni ecco che sulla veranda del padre comincia ad arrivare un osso ogni tanto, il padre richiama il figlio ancora vivo, che se ne era andato dal paese al momento della tragedia.
Parecchi personaggi ruotano attorno alla storia, e ognuno di loro potrebbe essere il colpevole di quel vecchio omicidio.
Un libro che mi ha preso fin dalla prima pagina, ho avuto solo una perplessità, non ho capito cosa c'entra il titolo.
Avevo già letto un altro libro scitto da questa autrice "Susan a faccia in giù nella neve", di cui vi parlerò in un altro post.
Sto leggendo "Fate i compiti" di Lucia Rizzi, o tata Lucia di SOS tata, che da consigli su come aiutare i nostri figli ad amare la scuola.
E' un libro molto interessante che da diverse dritte su come comportaci con i nostri figli, alcune le conoscevamo già, mentre altre comincieremo a metterle in pratica.
Trovo comunque che anche parecchi insegnanti dovrebbero leggerlo, in quanto spiega come far amare la scuola ai nostri figli.Questo libro per i più piccini é stato letto innumerevoli volte, ed ha superato indenne tutte le scremature che sono state fatte alla nostra biblioteca di casa e nonostante le mie figlie (ma anch'io) abbiano superato l'età ogni tanto lo sfogliano ancora.
Se dai un biscotto a un topo...
il topo ti chiederà un bicchiere di latte.
E se avrà il latte ti chiederà
sicuramente una cannuccia.....
Ho fatto quindici giorni di vacanza e in un giorno di raptus sono andata in una vecchi libreria di libri usati ed ho fatto incetta con le mie figlie.
Da piccola frequentavo molto questa libreria con la mia mamma, avevano i libri in ottime condizione a dei prezzi veramente imbattibili.
Alcuni anni fa il proprietario é deceduto e una signora ha continuato con la conduzione.
Devo dire che come tutte le cose quando cambiano non sempre é per il meglio, ora la biblioteca si orienta molto di più verso libri esoterici, di libri usati ce ne sono sempre molti, ma ad un prezzo veramente alto, sempre vantaggioso ma caro.
Sono riuscita comunque a fare trovare diversi libri che mi interessavano.
In zona conosco sei librerie di libri usati, questa era al mia preferita, ma ora scivola al secondo posto.
Buona lettura a tutti
Leyla
2 commenti:
Ciao. Ancora non ho letto nulla della O'Connell ma il libro che segnali mi intriga un bel po'... Dalle mie parti non mi sono mai imbattuta in una libreria di libri usati... sob!
Sembra interessante!
Posta un commento