giovedì 23 giugno 2011

Il venerdì del libro - La foresta di girasoli


Ho letto recentemente "La foresta di girasoli" di Tory Hayden e mi é piaciuto molto, anche se si discosta dai libri che é solita scrivere.
Vi mando qui per recensione, intervista e biografia.
Normalmente racconta della sua esperienza come insegnante di piccole classi di bambini con problemi emotivi, qui sempre restando nell'ambito dei problemi psicologici cambia decisamente registro, raccontando non una storia vera, ma che potrebbe esserla.
Dopo aver letto parecchi libri sull'olocausto e sugli ebrei volevo leggere qualcosa di diverso, ma anche qui la storia, raccontata da Lesley, la figlia di 17 anni, ruota attorno ai problemi della madre Mara, una donna ungherese passata per i "Lebensborn" della Germania nazista.

Su diversi siti che ho visitato, si parla di questi "Lebensborn" come di luoghi idilliaci dove le ragazze andavano a passare il periodo della gravidanza e il parto.
In effetti sono luoghi molto ben tenuti, con camere luminose e pulite, sale per neonati molto accoglienti e ottimo cibo.
Purtroppo la realtà é ben diversa, le ragazze vengono scelte in base a dei criteri di purezza ariana, e vengono mandate in queste "Sorgenti di vita" per mettere al mondo bambini per le SS, spesso sono già incinta di soldati tedeschi, ma spesso, vengono reclutate giovanissime, senza il loro consenso, e messe a disposizione dei soldati come animali da riproduzione.
Quello che quasi tutte queste ragazze non sanno é che non potranno tenere i loro bambini, che verranno cresciuti in puro stile nazista.

E pensare che volevo un libro un po' più leggero.
Come qualcuno mi ha fatto notare in FB, parlo solo di libri e non più di cucito e ricamo.
In effetti sono in una fase creativa nulla, anche dovuto a parecchie altre cose che sto facendo in casa che non mi lasciano molto tempo.
Mentre visto che leggo sul bus per venire al lavoro, ho giornalmente un paio di ore da dedicare alla lettura.
Buon fine settimana a tutte, qui con un sole splendido
Leyla

venerdì 20 maggio 2011

La Schiava di Granada


Il libro che ho divorato questa settimana é "La schiava di Granada" di Augustin Sanchez Vidal, ambientato in Spagna ai tempi dell'Inquisizione.
Racconta la storia realmente accaduta, ma narrata qui come un romanzo, di una donna o di un uomo che deve presentarsi davanti al tribunale per far si che questo possa essere stabilito.
Vi lascio con una recensione qui.
Mi é piaciuto molto anche se alcuni passaggi "anatomici" ho fatto fatica a seguirli, e trovo che il titolo in spagnolo "La esclava de nadìe" (la schiava di nessuno) é più idoneo alla trama.

mercoledì 27 aprile 2011

Share one day : a painting

Partecipo all'iniziativa di Mens Sana.

Il mio quadro preferito in assoluto é questo :

La dama con l'ermellino di Leonardo da Vinci.

L'opera fu commissionata da Ludovico Il Moro, circa nel 1488, quando ricevette dal re di napoli il titolo di cavaliere dell'Ermellino.
La ragazza ritratta dovrebbe essere Cecilia Gallerani, all'epoca giovane amante del Moro.

Attualmente il dipinto é conservato al Czartoryski Muzeum di Cracovia.
Pare comunque che il comune di Vigevano stia lavorando per portare il quadro nella torre del Bramante per un'esposizione, che inutile dire mi vedrà in prima fila!

venerdì 22 aprile 2011

100 post e libro del venerdì

Festeggio il mio 100° post con il consiglio di un blog che mi piace molto, ma sono di parte, visto che il blog in questione é quello di mia figlia, Momenti di vita.
In uno dei primi post dice che le fotografe della famiglia siamo io e sua sorella, invece io credo che lei sia una fotografa bravissima, oltretutto riesce ad accompagnare ogni foto con delle belle frasi (non solo per le bellissime parole che ci dedica).
In famiglia ci sono altri due blog, uno nuovo nuovo di Anastasia di cui vi parlerò quando avrà qualche post in più e l'altra é ancora solo un progetto e ve ne parlerò più in la.


Per restare in tema del venerdì del libro vi consiglio Piccoli limoni gialli, un bel libro di Ingemarsson Kajsa, che mi é piaciuto moltissimo, per la recensione qui.
Non mi ricordo su quale blog, o forse già fra i consigli del venerdì del libro, mi ero segnata questo titolo che mi attirava molto.
Poi un giorno ero in fila alla posta e l'ho visto sull'espositore, l'ho preso e l'ho letto in pochissimo tempo.
Mi é piaciuto molto forse perché anche a me piacerebbe aprire un ristorantino o un alberghetto come quello descritto dal libro, e chissà, magari un giorno...

Auguro a tutti voi una Buona Pasqua
Leyla

venerdì 15 aprile 2011

Le valigie di Auschwitz

A scuola di mia figlia i compagni a turno stanno presentando dei libri.
Un ragazzo ha parlato del libro "Il bambino con il pigiama a righe", libro che ho letto, mi é piaciuto ma che mi ha lasciato un filo di freddo alla schiena.
Lei ha appena letto "il diario di Anna Frank", e voleva restare sul tema (non per la presentazione), e ha scelto questo libro: "Le valigie di Auschwitz".
L'ho letto prima di lei, sfruttando un viaggio in treno.
Un bel libro che tramite 4 racconti distinti fra loro parla dei cambiamenti che avvengono nella vita dei bambini ebrei dalla promulgazione delle leggi raziali fino al momento che la gestapo bussa alla porta e ordina loro di fare le valigie, che danno appunto il titolo del libro.
I racconti sono narrati dal punto di vista dei bambini.
Un libro che si legge in fretta, come si può dedurre non a lieto fine, scritto in modo che i bambini possano intuire cosa voleva dire essere un bambino ebreo durante la guerra.

venerdì 18 marzo 2011

La donna che leggeva al morte

Per il venerdì del libro vorrei parlare di "La donna che leggeva la morte", un avvincente thriller di Carol O'Connell.
Come altri di cui ho parlato precedentemente, anche questo l'ho comprato da regalare, in questo caso a mia mamma per il compleanno, e anche questo come i suoi predecessori mi é arrivato in prestito dopo aver fatto più o meno il giro della famiglia.
Il libro parla di un fatto avvenuto una ventina di anni fa.
Due fratelli entrano assieme in un bosco, ma solo uno ne esce vivo, del secondo non c'é più nessuna traccia.
Dopo vent'anni ecco che sulla veranda del padre comincia ad arrivare un osso ogni tanto, il padre richiama il figlio ancora vivo, che se ne era andato dal paese al momento della tragedia.
Parecchi personaggi ruotano attorno alla storia, e ognuno di loro potrebbe essere il colpevole di quel vecchio omicidio.
Un libro che mi ha preso fin dalla prima pagina, ho avuto solo una perplessità, non ho capito cosa c'entra il titolo.
Avevo già letto un altro libro scitto da questa autrice "Susan a faccia in giù nella neve", di cui vi parlerò in un altro post.
Sto leggendo "Fate i compiti" di Lucia Rizzi, o tata Lucia di SOS tata, che da consigli su come aiutare i nostri figli ad amare la scuola.
E' un libro molto interessante che da diverse dritte su come comportaci con i nostri figli, alcune le conoscevamo già, mentre altre comincieremo a metterle in pratica.
Trovo comunque che anche parecchi insegnanti dovrebbero leggerlo, in quanto spiega come far amare la scuola ai nostri figli.Questo libro per i più piccini é stato letto innumerevoli volte, ed ha superato indenne tutte le scremature che sono state fatte alla nostra biblioteca di casa e nonostante le mie figlie (ma anch'io) abbiano superato l'età ogni tanto lo sfogliano ancora.

Se dai un biscotto a un topo...
il topo ti chiederà un bicchiere di latte.
E se avrà il latte ti chiederà
sicuramente una cannuccia.....

Ho fatto quindici giorni di vacanza e in un giorno di raptus sono andata in una vecchi libreria di libri usati ed ho fatto incetta con le mie figlie.
Da piccola frequentavo molto questa libreria con la mia mamma, avevano i libri in ottime condizione a dei prezzi veramente imbattibili.
Alcuni anni fa il proprietario é deceduto e una signora ha continuato con la conduzione.
Devo dire che come tutte le cose quando cambiano non sempre é per il meglio, ora la biblioteca si orienta molto di più verso libri esoterici, di libri usati ce ne sono sempre molti, ma ad un prezzo veramente alto, sempre vantaggioso ma caro.
Sono riuscita comunque a fare trovare diversi libri che mi interessavano.

In zona conosco sei librerie di libri usati, questa era al mia preferita, ma ora scivola al secondo posto.

Buona lettura a tutti
Leyla

martedì 22 febbraio 2011

giovedì 3 febbraio 2011

Una stagione l'inverno


Fontana sulla Bahnhofstrasse a Zurigo.

giovedì 27 gennaio 2011

Giornata della memoria - 2



In occasione della giornata della memoria, metto anche una canzone cantata da Ute Lemper, artista germanica strenua oppositrice del nazismo, anche se lei é nata parecchi anni dopo.
Mi piace soprattutto il fatto che ha cantato a Berlino in occasione della caduta del muro.

Giornata della memoria

Prima di tutto vennero a prendere gli zingari.
E fui contento perché rubacchiavano.

Poi vennero a prendere gli ebrei.
E stetti zitto, perché mi stavano antipatici.

Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fa...stidiosi.

Poi vennero a prendere i comunisti,
ed io non dissi niente, perché non ero comunista.

Un giorno vennero a prendere me,
e non c'era rimasto nessuno a protestare.

Poesia attribuita a Bertolt Brecht, ma pare che sia uno spezzone di un sermone del pastore luterano Martin Niemöller.

mercoledì 26 gennaio 2011

Buio in sala - La custode di mia sorella


Partecipo alla rubrica del mercoledì di Nati per delinquere "Buio in sala".

Questa settimana la televisione locale proponeva il film "La custode di mia sorella", ricordo che volevo già andare a vederlo al cinema, ma poi come per altre mille cose non ho fatto in tempo, segnandomi il titolo per prenderlo in videoteca.

Il tema é molto spinoso, si parla se sia giusto o meno decidere di avere un altro bambino quando si scopre che il figlio che già abbiamo é gravemente malato, penso che la risposta che ogni mamma darebbe sia "si", ma ancora non si pensa a tutto quello che il futuro nascituro dovrà affrontare per poter "salvare" la sorella.

Sono felice di aver visto questo film con le mie figlie, ha dato il via a parecchie discussioni in famiglia su cosa sia giusto o meno fare, se sia giusto tentare il tutto per tutto, ma soprattutto se é giusto anteporre il bene di una a scapito dell'altra.

Mi sono commossa dall'inizio alla fine, i miei dubbi mi sono rimasti, ma un film comunque sa vedere.

a presto
Leyla

martedì 25 gennaio 2011

Noa - La vita è bella



Partecipo a easy listening di Stima di Danno.
Buon ascolto

K(nulla)



Partecipo alla rubrica K(nulla) di Navigo a vista.


Questa é la prima volta che partecipo, vi consiglio di cliccare sul link per andare a vedere di cosa si tratta.

Questa settimana, mi prendo due bei K(nulla) per me :


il primo perché sono già in ritardo sul postare,


il secondo perché ho organizzato fin nei minimi dettagli un'uscita a Zurigo, biglietti del treno presi in anticipo, idem per i biglietti per la mostra per non fare una coda incredibile, batterie delle macchine fotografiche cariche, panini e bibite per il viaggio, insomma tutto organizzato fin nei minimi dettagli no?

ecco no, appena prima di partire inserisco nel bancomat la tessera per prelevare che mi viene subito ritirata, lasciandomi di stucco !!!

sapete cos'era successo era scaduta ......

Siamo andate a Zurigo lo stesso, ma non abbiamo potuto darci allo shopping sfrenato, ci rifaremo.
Do un bel K(nulla) anche a quel custode maleducato del Kunsthaus, che mi dava indicazioni con due baffoni alla Dalì, dicendomi parla francese ? (si, ma perché devo parlare francese a Zurigo se parlo tedesco?) gli rispondevo in tedesco, e lui senza mai guardarmi in faccia una volta, con un tono molto sgarbato, e sempre fissando un punto indefinito verso i bagni del museo (mi ci voleva mandare?) mi rispondeva in francese ...
Penso che il viaggio in treno a chiacchierare per 3 ore di andata e 3 ore di ritorno, in un vagone confortevole possa essere considerato il mio momento light della scorsa settimana

giovedì 20 gennaio 2011

Una stagione: l'inverno


Venerdì del libro - Indesiderata


Sempre girovagando sono arrivata da Homemademamma, che propone il libro del venerdì.
Mi piace l'idea di postare con regolarità, di avere delle "scadenze" alle quali potermi attenermi.

Il libro di questa settimana é : Indesiderata di Kristina Ohlsson
Racconta la storia di una mamma che ad una stazione scende un attimo dal treno lasciando sua figlia addormentata nello scompartimento, e questo riparte.
Viene allertato il personale del treno, ma all'arrivo non c'é più nessuna traccia della bimba.
Fin dall'inizio i sospetti cadono sul padre, personaggio collerico e violento, spalleggiato dalla nonna della bimba.
Viene ritrovata davanti ad un ospedale morta con la testa rasata e una scritta sulla fronte "Indesiderata".
La polizia capisce che non si tratta più solo di un rapimento che tra bugie, verità nascoste e colpi di scena deve occuparsi di un indagine per omicidio.

Il libro era un regalo per mia sorella, che ha gradito molto, e me ne ha parlato bene, così me lo sono fatta prestare.
Lo si legge molto in fretta con una gran voglia di sapere cosa succede nelle pagine seguenti, l'ho letto volentieri perché non fa descrizioni crude e ha una trama che prende.

Ho inserito da parte un nuovo (un altro!!!) elenco, questa volta dei libri che curiosando sugli altri blog o in libreria mi piacerebbe leggere, cercando, come mi ripromettevo tempo fa su un commento ad un post di Alchemilla di prenderlo in prestito in biblioteca.

Buona lettura a tutti, io di tempo per leggere ne avrò molto ..... complice un viaggetto in treno di cui vi parlerò magari settimana prossima.

a presto

Leyla

La rubrica del giovedì




Navigando e saltando di sito in sito sono arrivata alla rubrica del giovedì di Stima di danno, che ha chiamato Yin & Yang.
Se non ho capito male bisogna mettere le nostre contraddizioni.

Per questa settimana le mie sono le seguenti :
sotto pressione - yoga

Mi piace lavorare ad un ritmo movimentato, sotto pressione do il meglio di me
e mi piace "l' action", ma adoro rilassarmi, magari con lo yoga, una musica di sottofondo e una candela accesa meglio se profumata.

Buona giornata

Leyla

mercoledì 19 gennaio 2011

Paco de Lucia


Ho sempre avuto dei gusti musicali che non erano proprio simili a quelli dei miei coetanei, e devo dire gusti molto variati che spaziavano a un genere all'altro.
In effetti come dice sempre mio marito, la mia playlist é come una macedonia, c'é di tutto, perfino la verdura aggiungerei io.

Fin da piccola ho sempre amato come Paco de Lucia suonava la chitarra, mi piaceva vedere la velocità con cui muoveva le dita e i suoni che riusciva a trarne.

Il 22 novembre ha tenuto un concerto al Palazzo dei Congressi di Lugano, appena l'ho saputo sono corsa a comperare i biglietti, con mia grande sorpresa, anche mio marito era interessato.
I posti che abbiamo ricevuto non erano molto belli, ma mi sa che era un po' tardi, si sentiva bene, ma io che ci vedo poco non vedevo niente.

E' stata una bellissima serata, dedicata alla musica del flamenco, il gruppo era molto bravo, e sul palco é salito anche Farruco, discendente di una grande famiglia di ballerini di Flamenco. (cliccate sul nome per avere un assaggio della serata)

Vi allego qui sotto un filmato di una canzone suonata da Paco de Lucia, il filmato é un po' vecchiotto e non si sente molto bene, ma vi da un idea della sua bravura.



Ho deciso di postare di tanto in tanto una canzone che mi fa stare bene, che mi fa venire voglia di cantare (meglio se sono sola), di ballare (idem), ma soprattutto che mi da la grinta e che mi faccia sorridere fin dalle prime note.
Questa é una di quelle canzoni.

Sono sicura che fra tutte quelle che metterò ce ne saranno poche che incontreranno il favore della maggior parte di chi mi segue, ma le metto principalmente per me.

Scusate l'egoismo, ma ho deciso che da quest'anno, anche se ho già cominciato durante gli ultimi mesi del 2010, mi dedicherò di più al mio benessere, senza per questo prevaricare gli altri o non occupandomi di chi mi sta vicino, semplicemente prendendomi più cura di me stessa.

Cambiamenti - new look

(foto dal web)

Come avete già potuto vedere negli scorsi giorni ho cambiato un po' il look al mio blog, mettendogli un vestitino più consono a questa stagione.
Anche se a dire il vero da una settimana a questa parte quest'inverno ci sta regalando delle belle giornate, ma non illudiamoci, già da domani sono previsti cambiamenti.

Ho separato un po' i blog che seguo per categoria, ne ho tolto alcuni che non seguivo più o che da parecchi mesi non aggiornavano ed ho intenzione di scremare ancora un po', sopratutto per quello che rigurda i link patch, visto che ne ho una marea nei preferiti e quindi non riesco più a leggere quelli che invece amo di più.

Ho intenzione anche di aggiungere alcune nuove categorie al mio blog, magari già da oggi se riesco a postare ancora.

a presto

Leyla

lunedì 3 gennaio 2011

Buon Anno


Gli ultimi post che avevo pubblicato si riferivano all'autunno, poi complice lo stress del periodo prefestivo e un aumento del lavoro dovuto alla chiusura stagionale dell'albergo, non sono più riuscita ad aggiornare il blog.

Mi auguro che abbiate tutti cominciato bene l'anno nuovo e che possa proseguire così, noi abbiamo passato le feste tranquillamente a casa, cenando con parenti e amici e gustandoci queste serate.

La foto é stata scattata con la mia tanto desiderata Nikon, che finalmente ho ricevuto, grazie ai miei genitori e a mio marito.
La foto ritrae la brina alle 15.00 di ieri vicino a casa nostra. brrrrrrrrr !
a presto
Leyla