lunedì 6 febbraio 2017

Quando l'imperatore era un Dio


Quando l'imperatore era un Dio
Julie Otsuka
pag. 137
ed. Bollati Boringhieri
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Secondo libro di Julie Otsuka, dopo "Venivamo tutte per mare" e racconta idealmente cose successe alle "spose in fotografia" del primo libro.

Dopo lo scoppio della guerra, dopo Pearl Harbour, dopo l’ordine di evacuazione del febbraio 1942 che le costrinse a lasciare le loro abitazioni per essere internate nei campi di lavoro, come se fossero dei nemici, e costituissero un pericolo per gli americani.
Come se loro non fossero americani, anche se di origine giapponese, senza tenere conto che i bambini frequentavano le scuole, avevano amici.
Vengono spinti nel giro di poche ore ad abbandonare la loro casa, portandosi il minimo indispensabile per essere trasferiti altrove, caricati su treni, obbligati a partire per una destinazione ignota.

Non ero a conoscenza di questa parte della storia della seconda guerra mondiale, e mi ha fatto molto piacere poter leggere e imparare anche di queste ingiustizie.
Alcuni mesi fa ho visto un film ambientato proprio all'interno di uno di questi campi, che mi ha dato modo di approfondire questo tema, che mi piacerebbe conoscere più a fondo.

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