Confidenza
Domenico Starnone
Einaudi
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Per il mese di marzo della sfida #ioleggoeinaudi su Instagram il libro proposto é "Confidenze" di Domenico Starnone, scrittore che non conosco.
Prima di prendere il libro, come faccio sempre, mi sono informata su di lui e ho scoperto che questo era il terzo libro di una sua trilogia sentimentale ideale, anche se i libri non sono collegati fra di loro.
Decido di cominciare dal primo "Lacci", poi di leggere "Scherzetto" prima di dedicarmi a "Confidenze".
I libri non sono lunghissimi, e io, come molti altri ho parecchio tempo visto che dal 29 febbraio sono a casa.
Grave errore!
Sto ancora trascinando "Lacci" e ho letto il libro del mese durante gli ultimi giorni per poter partecipare alla discussione.
Il libro in se non mi é dispiaciuto, ma non ho amato moltissimo i personaggi, mi sono sembrati tutti egocentrici ed egoisti.
In tutto il libro non ho fatto il tifo per nessuno di loro.
Parecchi argomenti trattati mi sono piaciuti e rispecchiano anche il mio modo di vedere come dovrebbe essere la scuola del giorno d'oggi: dare ad ognuno la stessa possibilità di apprendere, non lasciandosi frenare dalla situazione economica o dalla situazione di preparazione in partenza.
Mi ha fatto molto piacere leggere questo libro con una lettura di gruppo perché mi ha dato la possibilità, tramite la discussione finale, di capire parecchie finezze che non avrei apprezzato cosi tanto leggendolo da sola, come ad esempio la famosa "Confidenza" che da il titolo al libro.
Trama dal sito dell'editore:
Pietro vive con Teresa un amore tempestoso.
Dopo l’ennesimo litigio, a lei viene un’idea: "raccontami qualcosa che non hai mai detto a nessuno – gli propone -, raccontami la cosa di cui ti vergogni di più, e io farò altrettanto. Cosi rimarremo uniti per sempre."
Si lasceranno, naturalmente, poco dopo. Ma una relazione finita è spesso la miccia per quella successiva, soprattutto per chi ha bisogno di conferme.
Così, quando Pietro incontra Nadia, s’innamora all’istante della sua ritrosia, della sua morbidezza dopo tanti spigoli. Pochi giorni prima delle nozze, però, Teresa magicamente ricompare. E con lei l’ombra di quello che si sono confessati a vicenda, quasi un avvertimento: «Attento a te». Da quel momento in poi la confidenza che si sono scambiati lo seguirà minacciosa: la buona volontà poggia sulla cattiva coscienza, e Pietro non potrà mai più dimenticarlo. Anche perché Teresa si riaffaccia sempre, puntualmente, davanti a ogni bivio esistenziale. O è lui che continua a cercarla?
17/2020
Sfida personale 88. Un libro che parla di scuola
Sono una che legge in solitaria, per poi parlare nel bene e nel male dei libri che ho letto con tutti quelli disposti ad ascoltarmi.
Leggere questo libro in gruppo mi ha insegnato la possibilità di cogliere sfumature e significati che durante la lettura non avevo saputo capire e apprezzare.
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