mercoledì 19 settembre 2012

50 sfumature di ...

 

Il libro, o meglio i libri che hanno più fatto discutere quest'estate sono di sicuro quelli della trilogia di "50 sfumature di...".
Molto spesso quando un libro viene pubblicizzato così alla grande è perché ha bisogno di una buona spinta, magari il contenuto è lacunoso, magari l'autore non è conosciuto e quindi dev'essere lanciato.
Di questi libri ne ho sentito parlare parecchio sia alla tele che in radio, ho letto una marea di recensioni su quotidiani e riviste, sono andata a leggere i commenti su Anobii di chi l'aveva letto prima di me.

I pareri discordavano parecchio, ad alcuni era piaciuto, ad alcuni era sembrato insulso, altri avevano gridato allo scandalo.
La maggior parte delle critiche che avevo sentito erano comunque negative, ma il libro continuava (e continua) a vendere alla grande, un po' come il "grande fratello", nessuno lo guardava, guai ad ammetterlo, ma tutti conoscevamo i nomi di tutti i concorrenti e cosa facevano.

Nella maggior parte dei negozi della mia regione, il primo libro è introvabile, ma un giorno mentre faccio la spesa, lo vedo sullo scaffale riservato ai primi 10 libri in classifica, il secondo e terzo ripiano sono occupati dal secondo e dal terzo libro.
Lo compero per curiosità, e anche per farmi un mio parere su un libro così dibattuto, attratta anche dal prezzo di copertina non elevato.

Stavo (e sto) leggendo un libro di Stephen King che non ingranava, così mentre aspetto il bus, comincio a leggerlo, nel giro di una settimana non solo l'ho finito, ma ho comperato il secondo e il terzo e li ho finiti, circa 1'800 pagine in una settimana!

I libri mi sono piaciuti molto, la trama è avvincente e molto scorrevole, ti viene voglia di vedere come continua la storia.
Di sicuro la scrittrice non vincerà un premio letterario per questa triologia, ma di sicuro si è tolta una gran bella soddisfazione con le vendite che sono tutt'ora alle stelle.
Tutte le discussioni attorno a questo libro sono dovute al fatto che Christian, il personaggio maschile, è un dominatore.
La scrittrice racconta questi momenti senza cadere nel volgare, e tutto quello che fanno è consenziente, non reputo quindi che siano dei racconti da vietare o censurare come ho letto in diverse critiche.

Ho finito il terzo libro a metà agosto, circa un mese fa, nel frattempo li ho prestati a 4 amiche che anche loro li hanno divorati, e ho due amiche che se li sono "prenotati" per quando li riavrò.

Vorrei commentare alcune frasi che ho letto e sentito a proposito di questi libri.

Il libro è pieno di pubblicità occulta in quanto vengono citate ... volte le Audi, soprattutto le R8, i BlackBerry e i Mac.
Sarà anche pubblicità occulta, ma io ho appena cambiato telefonino e ho pensato di  prendere un BB, di sicuro non mi posso permettere un Audi, e il Mac l'avevo già.
Non sapevo che c'era la possibilità di contare con gli e-readers quante volte viene detta una specifica parola, ma di sicuro non pensavo che c'era qualcuno che aveva voglia di farlo.
L'unica perplessità sulle marche sopracitate che mi sono fatta io era, ma se ha un computer della Apple, perché non un I-Phone?

Dopo secoli di lotta delle donne per avere la parità di diritti con l'uomo, una scrittrice donna vanifica tutto questo tramite un libro.
Intanto non credo che ci sia vera parità fra uomo e donna, ci sono milioni di esempi dove le donne subiscono cose incredibili da parte di uomini, dove non hanno diritto nemmeno di dire la loro, donne che vengono discriminate in quanto donne.
Perfino alle nostre latitudini, anche se stiamo mille volte meglio rispetto a donne di altri paesi, i posti di potere sono prevalentemente maschili, in un matrimonio di solito è la moglie che sacrifica la carriera per la famiglia o che si accolla tutto il lavoro domestico.
Christian tratta Anastasia da regina, hanno personale di servizio, non deve fare nulla, lei vuole giustamente la sua indipendenza professionale e lui vorrebbe poter provvedere a lei in tutto e per tutto.

Pensavo che il secondo e il terzo libro fossero meglio rispetto al primo, ma sono anche peggio.
Ora mi dico : ma se non ti è piaciuto il primo cosa prendi il secondo a fare? figuriamoci il terzo !
Io non li ho comperati tutti e tre assieme, ne ho preso uno per farmi un'idea, mi è piaciuto e ho preso anche gli altri.

Questo genere di lettura può essere pericoloso se la lettrice si immedesima nella protagonista, da questo si può evincere un problema legato all'infanzia.
Questo parere è stato dato da una sessuologa di Roma alla TSI, televisione Svizzera.
La prima cosa che mi sono chiesta è se non c'era nessuno specialista della regione che poteva rispondere alle domande in merito,  la seconda cosa è perché non abbiano preso qualcuno che il libro l'ha letto, perché lo si capiva benissimo che non l'aveva letto e si era informata su internet...
In quanto all'immedesimarsi ... ho letto "Shining", "Il diario di Anna Franck", "Artemisia Gentileschi", e molti altri ancora ma non mi sono immedesimata nel personaggio, non vedo perché dovrei farlo con Anastasia.
Se però parliamo del fatto che le regala abiti di alta sartoria, biancheria favolosa, scarpe da 500 dollari in su, cene in posti esclusivi, viaggi in elicottero per brevi spostamenti, vacanze da sogno, gioielli preziosissimi, conto in banca illimitato, auto di gran lusso e perfino la casa editrice nella quale lavora ........ beh se non volessimo essere al suo posto, vorrebbe dire o che abbiamo già tutto, o che ci piace vivere in modo spartano o che semplicemente mentiamo alla grande.

Questo libro è andato a coprire una nicchia di mercato che attualmente è un po' sguarnita, ma sull'onda di questo successo, le case editrici hanno cominciato a pubblicare romanzi per coprire questa lacuna.
Concordo con questa signora, responsabile di una libreria di Lugano, penso che le persone siano un po' stufe delle storie d'amore melense tipo Harmony, dove si passano le giornate tra sguardi, sospiri
e dove passano mesi prima che i protagonisti si bacino, dopo aver superato malintesi e incredibili ostacoli.
Al giorno d'oggi la vita spesso non è più così, le cose cambiano, si velocizzano.
Collocherei questo libro come letteratura erotica, che sta fra i romanzi d'amore e la letteratura pornografica.

Il libro parla della sottomissione di una ragazza alle perversioni di un dominatore.
Penso che le vere perversioni siano altre, e qui penso ai libri delle ragazze sequestrate, al racconto di una donna che viveva in una setta, ai due bellissimi libri di Kahled Hosseini (Il cacciatore di aquiloni, mille splendidi soli), ai racconti di ragazze arabe e africane,  e molti altri ancora.
Nel libro Anastasia non è mai obbligata a fare nulla, ha sempre la possibilità di dire di no, quante delle protagoniste dei libri che ho citato sopra hanno questa chance?

I 14 euro spesi per questo libro sono soldi buttati
se devo essere sincera ho speso molti più soldi per libri che mi sono piaciuti molto meno o addirittura per niente (per esempio La rilegatrice di libri proibiti, Zigulì, 100 colpi di spazzola).

Un capitolo a parte potrebbe essere aperto per quanto riguarda il prezzo dei libri qui da noi, un libro con la copertina rigida costa sui 32-33 Fr. (26-28 euro), mentre con la copertina cartonata sui 22-24 Fr. (18-20 euro). il cambio non che viene applicato è sempre a svantaggio del lettore.
Per fortuna esistono biblioteche e amici ;) .


Ho letto su FB e su internet nei giorni scorsi che hanno preso contatti con Justin Bieber per la parte del protagonista, mi auguro sia solo una bufala, in quanto ha più l'aspetto di un bambino che quello dell'uomo di mondo arrogante e sicuro di si.
Giro la domanda a chi l'ha letto,  quale attore vi piacerebbe nella parte di Christian Grey?

Per la recensione vi rimando qui, mi sembra una recensione abbastanza oggettiva e non di parte.

2 commenti:

Sandra c'era una volta Ilaria ha detto...

Grazie infinite per il passaggio da me, non ti conoscevo, e per questa sentita recensione delle famose sfumature!!! Abbraccione

cuori e perline ha detto...

mi piace quello che hai scritto. e ti dirò che avevo declinato l'invito a leggerlo, sull'onda del "sentito dire" ma ora mi ricredo e lo leggerò... magari ti dirò se la penserò come te...che dici?!
Annamaria