domenica 1 dicembre 2019

Uomini e Topi



Uomini e Topi
di John Steinbeck
ed. Bompiani

Preferisco sempre leggere il libro prima di vedere il film, perché mi piace immaginare i personaggi, i luoghi e le azioni.
Ovviamente nel film non saranno uguali a come li ho creati io nella mia testa, ma il modo in cui le "immagazzino" prima, sono quelle che rimarranno dentro di me.

Di questo libro avevo già visto il film, primo fatto negativo, e mi ricordavo che nonostante l'avessi amato molto, il finale mi aveva lasciato l'amaro in bocca.
Finale giusto per certi versi, forse uno dei pochi possibili, ma lo stesso mi aveva lasciato un po' di tristezza.

Se non erro, avevo scelto questo libro perché per una sfida avevo dovuto scegliere un libro che faceva parte della lista di Rory Glimour.
Durante uno dei miei raid in biblioteca, ho scovato questa vecchia edizione, tutta sottolineata e con parecchie annotazione, ma stranamente, visto che io odio sia sottolineare che scrivere appunti sui libri, questa cosa mi aveva incuriosito.
L'ho amato molto, l'ho letto lentamente, me lo sono gustato e una volta di più ho capito la scelta dell'autore.

Trama:
Racconta le vicende di due braccianti stagionali in un ranch della California.
I due protagonisti sono un po' l'opposto uno dall'altro, Lennie Small é un uomo grande e ben piazzato, ma con un disturbo mentale, mentre George Milton è piccolo ma molto scaltro.
Lennie trova in George il suo punto di riferimento, mentre George prende Lennie sotto la sua ala protettiva.
Hanno in comune il sogno di poter gestire un giorno una fattoria tutta loro per poter essere indipendenti.

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