domenica 28 febbraio 2021

La famiglia Karnowski


La famiglia Karnowski
Israel Joshua Singer
ed. Adelphi
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Questo libro aveva tutte le premesse per piacermi.
Uno scrittore che mi piace, una cultura che conosco molto bene, una saga famigliare.
Mi ricordo di averlo preso già da un paio di anni, ma non era mai il suo momento, non so se avevo paura che non fosse all'altezza del piedistallo su cui l'avevo messo o se forse ero in un mio momento di blocco del lettore.

Poi arriva la quarantena.
Guardo su Netflix "Unorthodox", carino, ma la comunità ebraica ne esce proprio male, anche se ho amato molto il fatto che fosse in lingua originale.
Netflix mi consiglia "Shtisel", altra serie che parla della religione ebraica, ma che ho amato molto di più, ambientata a Gerusalemme, volevo gustarmelo lentamente e invece me lo sono guardato una sera dopo l'altra.
In un gruppo di lettura su Instagram finiamo il libro in corso, "Martin Eden", e il gruppo dovrebbe chiudersi alla fine del libro, ma per caso, l'organizzatrice dice qualcosa a proposito della "Famiglia Karnowski", e con la grazia di un elefante in una cristalleria, sono tra quelle che le chiede gentilmente (la obbliga) di ripartire con un nuovo gruppo di lettura.
Lei accetta, altre si aggregano, decidiamo tempi e modalità e partiamo.
E come in un allineamento di pianeti, ecco che arriva finalmente il momento di questo libro.
Lo cerco, lo trovo ancora impacchettato, anche se avevo preparato il piano B in caso non l'avessi trovato, chiedendolo alla mia spacciatrice di libri personale e fornitissima.
Abbiamo sette giorni per i primi sei capitoli, siccome io arrivo sempre un po' lunga agli appuntamenti decido di giocare d'anticipo e di cominciare subito il primo giorno.
Devo ammettere che leggo tutto d'un fiato i primi 6 capitoli in un paio di ore, faccio veramente fatica a fermarmi prima del settimo, per fortuna un post it azzurro mi da lo stop, che io rispetto molto a malincuore.

Il libro non é stato amatissimo nel mio gruppo di lettura, e in parecchi non vedevano l'ora di finirlo, mentre a me é piaciuto davvero tanto, e sull'onda dell'entusiasmo mi sono messa nella lista dei desideri parecchie altre saghe famigliari, tra cui "La famiglia Moskat" del fratello Isaac e "I fratelli Ashkenazi" sempre di I. J. Singer.

Ho già letto i suoi libri "Di un mondo che non c'é più" e il "Ebrei di campagna", del fratello ho letto "Il Golem" e della sorella "La finta cieca e altri racconti".

Trama:
"La saga della famiglia Karnowski parte da David, ragazzo affamato di sapere, appena sposato con Lea, una ragazza ebrea lituana che non si trova bene nel paesino d'origine di lei, in quanto reputa che le idee degli hassidim locali siano troppo arretrati per il suo modo di vedere, persino il suo libro di preghiere non é uno di quelli accettati, ma segue le idee progressiste di Moses Mendelsshon, un ebreo tedesco.
Per questo motivo decide di trasferirsi a Berlino, dove trova subito il suo posto al sole e dove in poco tempo diventa una personalità di spicco."


34/2020
Sfida personale: 101. Un libro che parla di una famiglia

Ho imparato che i libri ci chiamano quando é il loro momento di essere letti.

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