Dopo aver scritto il post sulle fasi delle vacanze, ho letto questo post, al quale sono arrivata tramite il blog La casa di Alchemilla.
In un post precedente parlavo della mia insegnate di cucito alle elementari, e di come nonostante tutto il cucito mi piaccia moltissimo ancora oggi.
Leggendo il post mi sono tornati in mente parecchi insegnanti che durante il mio percorso scolastico sono stati veramente dei Maestri per me, che mi hanno saputo comunicare una passione nella materia da loro insegnata, che mi hanno lasciato una voglia di approfondire e di imparare sempre.
Dalla maestra Rita dell'asilo, mio amica ancora oggi (e sono passati ben 35 anni), con la quale fino a giugno scorso approfittavo delle riunioni a scuola per rientrare a piedi e fare delle interminabili chicchierate.
In prima elementare Carmen, penso ai primi anni di insegnamento, per la quale non sono stata di sicuro un'allieva facile, sapevo già leggere e scrivere e penso che non ero facile da gestire, a casa parlo dialetto, e nonostante conoscessi bene l'italiano lo volevo parlare a tutti i costi anche a scuola !
Il resto delle elementari abbiamo avuto il maestro Dadò, che forse più di tutti ha saputo capire la mia curiosità, il mio voler sapere sempre di più e il voler imparare cose nuove.
Penso che mi abbia fatto venire una voglia di andare a scuola, un piacere nel sapere che conservo ancora oggi.
Alle scuole maggiori (oggi medie) ricordo con piacere il maestro Clementi, che incontro sempre con grande piacere e che si ricorda di tutti noi con una memoria incredibile;
Il maestro Mini, direttore della scuola, che ci insegnava geografia, materia da me adorata ancora oggi.
Il maestro Hofmann, seguivo con piacere le sue lezioni, nonostante non sia dotata per niente nel disegno, proprio per il bel clima che c'era in classe. Oggi insegna alle mie figlie, e il Vladi lo vedo agli incontri con gli insegnanti e non cambia mai, sempre giovane uguale !
Ho vaghi ricordi degli insegnanti del ginnasio, ma ricordo la maestra Siebenbühler che mi ha fatto amare i classici della letteratura italiana, da Verga a Pirandello; e il maestro Chiesa, che insegnava matematica, dopo un inizio un po' ruvido dovuto alle sue perplessità sul binomio matematica e ragazza bionda, quando ha capito che i numeri sono proprio una passione per me come per lui, ha cambiato opinione.
Lavoro quotidianamente con i numeri, quindi la passione continua...
Alla scuola per assistenti d'albergo, c'erano parecchi maestri veramente bravi, forse perché essendo una scuola professionale insegnavano la "loro" materia, qualcosa che avevano scelto come professione.
Al maestro di italiano, di cui purtroppo non ricordo il nome che ci diceva di coltivare i nostri sogni, che ci insegnava anche tramite le canzoni, che chiamava le poesie del giorno d'oggi.
Un abbraccio al maestro Caneva, insegnante di vini e di vita, che mi ha dato un grande esempio di bontà, che dava tutto se stesso anche al di fuori delle lezioni e che se anche non é più qui con noi, non dimenticherò mai.
Ma soprattutto la maestra Tina Raselli, grande insegnante, grande persona.
La prima in assoluto che ha creduto in me professionalmente parlando, mi piacerebbe poterla incontrare oggi per dirle grazie, la sua fiducia nei miei confronti é servita ad alimentare la mia e come aveva previsto ce l'ho fatta !
Alla scuola alberghiera di Bellinzona devo dire grazie al maestro Notari (che in un'occasione mi ha fatto da ufficio di collocamento) e al maestro Scolari, che mi hanno sostenuto nelle scelte scolastiche successive permettendomi di arrivare dove volevo, spronandomi a provarci
Y gracias a Chiara por el español, me gusta siempre mucho (lo parlo meglio di come scrivo).
Penso che nessuno di loro leggerà il mio blog, ma un GRAZIE DI TUTTO CUORE ad ognuno di loro, visto che alcuni insegnano ancora mi auguro che parecchi altri ragazzi possano ricevere quello che ho ricevuto io da loro.
Magari ho involontariamente lasciato fuori qualcuno che al momento non mi viene in mente ma che mi permetto di inserire in futuro in questo elenco.
Chiaramente in tutti questi anni di scuola ho avuto maestri che avevano sbagliato professione, maestri noiosi, maestri senza niente da trasmettere, maestri annoiati, maestri senza passione, maestri senza conoscenze pedagogiche.
Penso che il non citarli equivale al solco che hanno lasciato nella mia vita scolastica, molto lieve, quasi di superficie, come le nozioni che loro sono riusciti a trasmettermi.
Ho parlato qui solo dei miei maestri "scolastici", ne ho avuto parecchi anche sul lavoro, ma forse farò un post speciale.
Auguro a tutti i ragazzi che sono tornati sui banchi in questi giorni di incontrare nella loro vita parecchi Maestri che sappiano trasmettere a loro l'amore per lo studio.
Leyla
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