domenica 19 aprile 2020

Proibito leggere


Proibito leggere
Alan Gratz
ed. Mondadori
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Ho trovato questo libro per ragazzi molto piacevole, l'ho letto a febbraio, ma per una questione di tempo riesco a scriverne la mia recensione.
Devo dire che per una volta il mio ritardo cronico a scrivere le recensioni, dovuto soprattutto alla voglia di tuffarmi in un nuovo libro quando ne finisco uno, é stata una delle cose più significative che potessi fare in termine di post.

La storia racconta di una protagonista che ha qualche problema a relazionarsi con i compagni di scuola  e che anche a casa non riesce mai ad imporsi, l'unica sua isola felice sono i libri.
Un po' come quello che sta succedendo a tutti noi in questo periodo che siamo chiusi in casa, in cui oltretutto hanno chiuso librerie e biblioteche.
Mai come in questo periodo ho potuto capire fino in fondo quello che la piccola Amy Anne deve aver provato quando le hanno portato via la possibilità di rifugiarsi nel nido confortevole che solo i libri le sanno dare, e proprio come lei ho attuato degli stratagemmi per poter continuare a leggere, tipo scambi con amiche, leggere in digitale, rileggere e dare una possibilità a libri che non avrei mai letto.


Trama dal sito dell'editore
Amy Anne ha nove anni, obbedisce sempre ai genitori, non si lamenta mai e non dice mai la sua. Ma quando alcuni libri, tra cui il suo preferito - quello che ha già letto tredici volte e non si stancherebbe mai di rileggere -, vengono banditi dalla biblioteca della scuola perché accusati da una mamma di essere inappropriati, Amy Anne capisce di non poter restare ferma a guardare. Leggere tutti i libri messi all'indice vorrebbe essere il suo silenzioso gesto di protesta, ma altri compagni si uniscono a lei e in breve tempo si trova a gestire segretamente nel suo armadietto una Biblioteca dei Libri Banditi. Quando viene scoperta, Amy Anne e i suoi amici decidono di non arrendersi e contrattaccare: in fin
dei conti, una volta che hai bandito un libro puoi bandirli tutti….


12/2020
Sida personale: 27. Un libro che parla di libri

Ho imparato che in caso di bisogno ci sono sempre delle valide alternative e che bisogna battersi per quello in cui si crede.

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