I dieci figli che la Signora Ming non ha mai avuto
Erich-Emmanuel Schmitt
ed. E/O
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Mi sono iscritta all'ultimo momento ad una sfida di lettura su Instagram #viaggiatoritralerighe, il libro di febbraio ha come tema "In Cina per il Capodanno".
Se devo essere sincera, tanto quanto il libro precedente era ambientato nei luoghi dove sono cresciuta, questo appartiene ad una zona che conosco molto poco, a parte aver frequentato qualche ristorante cinese in cui ultimamente vado poco dopo aver scoperto la cucina giapponese.
Anche la letteratura cinese non mi ha mai preso molto.
Ma nel mio carattere c'é sempre la voglia di fare le cose per bene, e così a pochi giorni dalla fine di febbraio, mi inserisco nella sfida e prendendo due piccioni con una fava, comincio questo libro di Erich-Emmanuel Schmitt che era già nella mia lista dei desideri.
Il libro narra della strana amicizia fra la signora Ming, addetta ai bagni degli uomini e il protagonista della storia, che si trovano a parlare dei dieci figli della Signora Ming.
La signora Ming in ogni discorso inserisce delle piccole perle di saggezza che mi hanno ricordato molto "L'eleganza del riccio" e nonostante sia un libro molto breve, circa 130 pagine, ne ho sottolineate parecchie.
Il libro fa parte del "Ciclo dell'invisibile" scritti da Erich-Emmanuel Schmitt:
Milarepa
Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano
Oscar e la dama in rosa
Il bambino di Noè
Il lottatore di sumo che non diventava grosso
I dieci figli che la signora Ming non ha mai avuto
10/2020
Sfida personale 169. Un libro del ciclo dell'invisibile di Erich-Emmanuel Schmitt
Cosa ho imparato?
Le frasi che la Signora Ming dice nel libro sono massime di Confucio, e sono sempre attualissime e applicabili ai giorni nostri.
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