lunedì 4 marzo 2013

23 - Le bambine di Sugar Beach



Le bambine di Sugar Beach
di Helene Cooper
pag. 327
ed. Newton Compton

Questo libro viene presentato come un romanzo, ma fin dalle prime pagine si capisce che é la storia autobiografica dell'autrice.
Molto interessante sia per la descrizione dettagliata della nascita della Liberia, sia per la descrizione storica, con in primo piano la guerra che da anni sta mettendo in ginocchio il paese.
Helene Cooper é nata tre anni prima di me, e a più riprese, visto che ci sono molte date mi sono trovata a fare un paragone fra la sua e la mia vita.
Cosa stavo facendo mentre in Liberia succedeva tutto questo?
Devo ammettere che di questo conflitto come di parecchi altri ne sapevo ben poco, purtroppo spesso seguiamo le notizie ascoltandole, ma non registrando appieno la tragicità che si nasconde dietro, le migliaia di vite umane che ne vengono crudelmente coinvolte.

In sé il libro mi é piaciuto molto, quello che non é riuscito a prendermi é lo stile di scrittura.
Helene Cooper é corrispondente dalla Casa Bianca per il "New York Times", ed é una giornalista, nel libro lo si intuisce ad ogni riga, un modo di raccontare i fatti di chiaro stampo giornalistico, piatto, senza emozione con elencati per benino le date e i fatti, ma senza lasciar trasparire le emozioni.
In effetti anche i nomi dei capitoli sono un elenco di luoghi e date.
In più punti racconta degli avvenimenti molto forti, ad esempio parlando della madre, dello zio Cecil e del suo cane, ma senza parlare di quello che prova veramente.
Sono fatti accaduti e li racconta.
Forse solo nel capitolo finale lascia trapelare qui e là i suoi sentimenti.
Comunque un bel libro, che mi ha fatto imparare molto.

Trama da Anobii.
Una dimora a tre piani, sormontata da una cupola di vetro che risplende nel sole equatoriale: questo è il paradiso dei Cooper a Sugar Beach, in Liberia. I servitori, l'aria condizionata, i pavimenti di marmo, un pianoforte a coda di fronte al mare, gli alberi di cocco e un pozzo privato: qui, nel nido per la famiglia perfetta, simbolo del prestigio tra la povertà dilagante, si svolge l'infanzia di Helene. In casa c'è anche una bambina povera, Eunice, di 11 anni. Malnutrita, balbuziente, è stata adottata dai Cooper perché faccia compagnia alla figlia. Ma la Liberia si prepara a un enorme cambiamento. E un giorno, il 12 aprile 1980, la ribellione esplode nella violenza: il Paese precipita nel caos e i Cooper fuggono negli Stati Uniti, senza portar via la piccola Eunice. Ventitré anni dopo, Helene tornerà nella sua terra martoriata, alla ricerca della sorella. Ispirato alla vera storia dell'autrice, "Le bambine di Sugar Beach" è il racconto di una tragedia, di un gesto di perdono, di un lungo viaggio per tornare finalmente a casa.

Questo libro partecipa a "LeggiAmo 2013" , "100 libri in un anno", Tributes Reading ChallengeReading Challenge 2013Woman Challenge, Library Books Reading Challenge 2013.

Per la sfida "LeggiAmo 2013"
Sezione Mondo/Africa
Libro n. 8/50




2 commenti:

Alchemilla ha detto...

Presto lo leggerò anch'io! Sono curiosa di vedere che effetto fa su di me questo stile giornalistico.

Leyla Ferrari ha detto...

Sono curiosa anch'io, magari solo a me ha dato questa sensazione come se lei volesse estraniarsi dai fatti.