domenica 25 gennaio 2015
Il gioco delle tre carte
Il gioco delle tre carte
Marco Malvaldi
Pag.
Sellerio Editore
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Terzo libro di Malvaldi che leggo dopo "Scacco alla torre" e "La Famiglia Tortilla", mi butto anch'io con i simpatici vecchietti del bar Lume.
Non so perché ma comincio con il secondo libro, per ora ne sono usciti 5.
Trama:
Il romanzo è ambientato in una località della costa toscana, l’immaginaria Pineta.
Tutti i giorni Aldo, Pilade, Ampelio e Gino, si trovano al loro tavolo al Bar Lume, di proprietà di Massimo il barrista, come ama definirsi lui, cogliendo ogni occasione per impicciarsi dei fatti degli altri e per raccontare logorroicamente episodi del loro vissuto.
In città c'è un importante congresso di chimici e arrivano professori da tutto il mondo, ma proprio mentre si stanno svolgendo le conferenze, viene trovato morto il professor Asahara, in circostanze da chiarire.
Massimo viene interrogato in quanto si è occupato del catering dell'evento, aiutato dal Dottor Snijder, simpatico professore olandese e dai quattro impiccioni, riuscirà a risalire all'assassino.
Libro divertente, che potrei definire un giallo-commedia, con i quattro vecchietti che borbottano in toscano e che spesso più che aiutare creano impicci.
Piccolo appunto che non c'entra molto:
il mio editore preferito è Neri Pozza, ma da un po' ho cominciato ad amare questi libriccini blu della Sellerio, li trovo molto ben curati, eleganti e maneggevoli.
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