Cecilia Ahern
pag. 411
Questo libro mi è piaciuto molto, ne avevo sentito parlare parecchio, e quando l'ho visto al mercatino dell'usato ho deciso subito di comperarlo.
L'ho cominciato il giorno di San Valentino, subito dopo aver finito "L'amore rubato", dopo un libro così duro avevo bisogno di un libro che controbilanciasse un po'.
Devo dire che l'ho trovato.
Il racconto non ruota solo attorno alla tragedia di Holly, ma si compone di tante altre piccole storie nella storia, così come in fondo è la vita.
Nonostante una giovane vita viene spezzata, in questo caso da una malattia, bisogna continuare a vivere, e anche le vite degli altri andranno avanti.
Mi è piaciuto il finale, che non anticipo per non rovinare la sorpresa a chi non l'ha ancora letto, non così scontato ma proprio in linea con il romanzo.
Trama (per una volta mia) :
Holly ha quasi trent'anni e rimane devastata dalla morte del marito Gerry, trentenne anche lui, a causa di una malattia.
Le giornate si trascinano stancamente, la perdita del suo grande amore la fa precipitare in uno stato di apatia da cui nulla sembra riscuoterla.
Ma Gerry, prevedendo tutto questo ha deciso di lasciarle ancora un messaggio d'amore, anzi gliene lascia 10, sotto forma di 10 buste da aprire, una per ogni mese dalla sua scomparsa.
Nei messaggi che Holly riceve ci sono delle piacevoli sorprese, degli stimoli ad andare avanti ma anche dei compiti ingrati che le permetteranno di ricominciare a vivere.
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