sabato 23 febbraio 2013

21 - Il ballo



Il Ballo
Irène Némirowsky
pag. 83
Adelphi

Da parecchio tempo sento parlare di Irène Nemirowsky, ma non ho mai letto nulla scritto da lei.
Settimana scorsa La casa di Alchemilla ha fatto una recensione su due brevi racconti che mi avevano intrigata, visto che dovevo riportare alcuni libri in biblioteca ho provato a guardare se c'erano.
Sono rimasta sorpresa dalla quantità di libri presenti, tutti racconti abbastanza brevi.
"Come le mosche d'autunno" che era quello che mi aveva fatto venir voglia di leggerla, purtroppo non c'era e così ne ho presi altri due.

Il primo é "Il ballo", un racconto molto breve, 83 pag. , che non mi ha delusa, anzi, in poche pagine riesce a fare un quadro perfetto di uno spaccato di società : gli arricchiti degli anni venti.
Parla della famiglia Kampf, composta dai genitori e da Antoinette una ragazzina di 14 anni che a causa di un colpo di fortuna del signor Kampf si ritrova improvvisamente ricca.
La madre é una persona meschina, che vuole a tutti i costi ostentare quello che finalmente ha desiderato per tutta la vita, far parte della nobiltà.
Tratta malissimo tutti, soprattutto la figlia e come dice nel libro :
"Non voglio una figlia fra i piedi adesso che posso cominciare a vivere".
Ma in un impeto di rabbia, la ragazzina si vendicherà in modo molto crudele.
Dopo aver letto la biografia di Irène, mi é sembrato che per il personaggio della bambina si sia ispirata a lei alla sua età, così come il personaggio della madre é molto influenzato dalla madre di Irène, Fanny.

Irène Némirowsky
(Kiev 1903-Auschwitz 1943)
Scrittrice ucraina naturalizzata francese, di religione ebraica, ma convertitasi al cristianesimo nel 1939, fu arrestata dai nazisti e deportata a Auschwitz nel luglio del 1942. Morì un mese dopo.
Persona di grande cultura, conosceva ben 7 lingue, cominciò a scrivere a 18 anni e ottenne una laurea alla Sorbona.
Per assurdo che sia, venne deportata ad Auschwitz perché considerata ebrea, ma durante la sua breve vita venne accusata più volte di antisemitismo.
Nel 2004 venne pubblicato postumo, grazie alla valigia che aveva lasciato alle figlie,  "Suite francese" dopo il ritrovamento del manoscritto.
E' in corso da allora una vasta riscoperta della sua opera.
Tra i suoi scritti : "Come le mosche d'autunno", "Nascita di una rivoluzione", "La vita di Cechov", "La sinfonia di Parigi", "Natale", "Carnevale di Nizza", "David Golder", "I doni della vita", "I cani e i lupi",

1 commento:

Alchemilla ha detto...

Sono contenta che ti sia piaciuto. Davvero crudeli in quella famiglia....