giovedì 10 gennaio 2013

4 - Caffè Babilonia



Dopo il libro precedente avevo voglia di un libro un po' più scorrevole, leggero.
Ho cominciato "Caffè Babilonia" di Marsha Mehran con questo spirito e fin dalle prime pagine mi è piaciuto moltissimo.
Avevo addocchiato, e fotografato, questo libro alla mostra del libro organizzata a scuola, e con molto piacere l'ho ricevuto a Natale.
Ho dato prima la preferenza ad un paio che avevo preso a prestito, ma appena ho cominciato questo libro l'ho divorato.
Un libro bello, scorrevole, ma non frivolo, infatti come dei flashback appare qua e la storia delle tre sorelle che hanno dovuto abbandonare l'Iran a causa della rivoluzione del 1979, che dopo aver finito il libro sono andata a ripassarmi.
Ogni capitolo comincia con una ricetta e sembra quasi di respirare il profumo delle erbe aromatiche e delle spezie mentre si legge.
La prima ricetta è quella dei Dolmeh e l'abbiamo cucinato lunedì sera a cena, ha conquistato tutti ed è stata inserita nel nostro ricettario di famiglia, anche se abbiamo fatto un po' fatica a trovare tutte le erbe aromatiche.

Penso che Marsha Mehran si sia ispirata alla sua vita, anche lei infatti, è fuggita con la sua famiglia durante la rivoluzione, rifugiandosi in Argentina dove i suoi genitori hanno aperto un ristorante di specialità mediorientali. Vive ora in Irlanda.

Mentre scrivevo questa "recensione", ho scoperto che c'è un seguito a questo libro ed è "Pane e acqua di rose" e non vedo l'ora di scovarlo per vedere come continua.

La trama, presa da qui :

Marjan Aminpour è nata in Persia, una terra di antichi deserti dove il suolo arido si confonde con i resti sgretolati delle colonne di Persepoli, eppure ha un vero talento per le piante. Guidata dalle mani gentili di Baba Pirooz, il vecchio giardiniere barbuto che curava le terre della sua casa d'infanzia, ha imparato sin da bambina a coltivare la maggiorana e l'angelica dorata. La terra traeva la sua umidità dalla neve sciolta della montagna, che stillava verso valle dal vicino Alborz fin nei quartieri residenziali più ricchi di Teheran, prima di scorrere nella fontana ottagonale degli Aminpour. La vasca, che gorgogliava al centro del giardino, era rivestita di mattonelle turchesi e verdi di Isfahan e, mentre Marjan addestrava gli occhi a riconoscere i primi boccioli gialli di dragoncello, Baba Pirooz le raccontava dei grandi giardinieri nati in Persia: Avicenna prima di tutti, l'appassionato di piante più famoso di tutti, il medico sapiente che fu il primo a fare l'acqua di rose.
Ora Marjan è a Ballinacroagh, il villaggio dell'Irlanda occidentale dove, dopo essere scappata dall'Iran khomeinista, si è stabilita assieme a Bahar e Layla, le sue sorelle più piccole. Nessuno le parla più di Avicenna o delle ceramiche di Isfahan, ma il suo talento per le piante non l'ha abbandonata.
Col cardamomo e l'acqua di rose, il basmati, il dragoncello e la santoreggia, Marjan prepara, infatti, le sue speziate ricette persiane al Caffè Babilonia, il locale che, assieme alle sorelle, ha ricavato dall'ex panetteria di Estelle Delmonico, la vedova di un fornaio italiano, e dove la gente di Ballinacroagh accorre ogni giorno numerosa, attratta dalle pareti vermiglie, dalle zuppe di melagrana e dal samovar del tè sempre pronto.
Marjan potrebbe finalmente godere dei suoi meritati piccoli trionfi se un perfido scherzo del destino non si fosse preso la briga di turbarla profondamente: Layla, la spensierata Layla , la sorellina che si è conquistata subito la simpatia dell'intera Ballinacroagh, si è innamorata, ricambiata, di Malachy McGuire, uno dei figli di Thomas McGuire, il boss del villaggio che possiede un'infinità di pub e ambirebbe volentieri a mettere le mani sul Caffè Babilonia… Delizioso romanzo che con humour e delicatezza tratta dei conflitti razziali e culturali che caratterizzano il nostro tempo, Caffè Babilonia ci fa scoprire una scrittrice che si segnala per la grazia e l'eleganza della sua scrittura. A ogni capitolo del romanzo Marsha Mihran premette una ricetta iraniana, cui poi Marjan, la protagonista principale, si dedica nel corso delle pagine che seguono.


Sfida LeggiAmo 2013
Libro 3/50
Sezione Istinto,
Lista LeggiAmo 2013
totale libri 2013 : 4



Questo post partecipa al Venerdì del libro


2 commenti:

Unknown ha detto...

Ciao e benvenuta al VdL (magari non è la prima volta che partecipi, abbi pazienza talvolta ci sono così tante proposte che non riesco a leggerle tutte!).
Mi sono appuntata io nome di quest'autrice: mi hai convinto quando dici che sembra di respirare il profumo delle erbe aromatiche......
alessandra

Leyla Ferrari ha detto...

Grazie Alessandra, non è la prima volta che partecipo al VdL, ma l'ultima era tanto tempo fa.
Buona settimana